Associazione Paraplegici Lombardia OdV

Decreto 3 nov 2020

on 9 Nov 2020

Il DPCM (Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri) emanato il 3 nov 2020 (per intenderci: quello delle zone rosse, arancioni e gialle) prescrive norme di comportamento per “… contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale ..”.

Le disposizioni valgono per tutti i cittadini. Alcuni punti riguardano in modo specifico le persone disabili

ART 1.9 : attività fisica, sport e riabilitazione

d) E’ consentito svolgere attivita’ sportiva o attivita’ motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purche’ comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attivita’ sportiva e di almeno un metro per ogni altra attivita’ salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per …… le persone non completamente autosufficienti;

e) Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva;

f) Sono sospese le attivita’ di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attivita’ riabilitative o terapeutiche, nonche’ centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attivita’ di piscine e palestre, l’attivita’ sportiva di base e l’attivita’ motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformita’ con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che e’ interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli; sono consentite le attivita’ dei centri di riabilitazione, ………;

NOTA BENE

Il Decreto dice che le attività riabilitative e terapeutiche POSSONO svolgersi. Ma le autorità sanitarie decidono il da farsi caso per caso e zona per zona, dopo una comparazione rischi-benefici che deve tenere conto delle condizioni dei pazienti, delle loro esigenze riabilitative (cioè quale tipo di intervento necessitano), della sicurezza ambientale e di molti altri fattori locali.

ATTENZIONE !

art 1.1:Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, e’fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere SEMPRE con se’ dispositivi di protezione delle vie respiratorie [MASCHERINE] nonche’ obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, ..”

CHI E QUANDO PUO’ EVITARE LA MASCHERINA ?

  • i soggetti che stanno svolgendo attivita’ sportiva
  • i bambini di eta’ inferiore ai sei anni;
  • i soggetti con patologie o disabilita’ incompatibili con l’uso della mascherina,
  • in casi particolari anche coloro che accudiscono o interagiscono con persone a cui non possono relazionarsi a viso coperto (es: persone che comunicano con lettura labiale, alcune categorie di disabili psichici , ecc ..)

E’ fortemente raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie [MASCHERINE e se necessario VISIERE ] anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.

RIASSUMENDO

  • abbiate cura di voi
  • lavatevi spesso le mani
  • mantenete le distanze di sicurezza
  • portate la mascherina
  • esigete che la porti chi viene a casa vostra per occuparsi di voi o dell’abitazione